mercoledì 24 gennaio 2007

I miei insegnanti

Sono stata molto fortunata perchè ho avuto dei maestri meravigliosi che mi hanno dato una visione completa della danza. Da tutti ho appreso qualcosa ma alcuni di loro hanno lasciato un segno profondo nella mia vita. Lo studio della danza classica è stato fondamentale soprattutto grazie all'energia che Anna Berardi (artista di grande temperamento, allora 1° ballerina al Teatro Comunale di Firenze) ci infondeva nelle sue fantastiche lezioni ricche di tecnica e di virtuosismi. Lei aveva già individuato la mia propensione per la danza spagnola e quando nella scuola arrivò Josè Fernando Hiram (coreografo madrileno eclettico e carismatico) mi volle subito nella sua Compagnia. Così diventai "Manolita la Primera", come mi chiamava lui, ed ebbi l'opportunità di conoscere quanto sia ricca e variegata la danza spagnola scoprendo che il flamenco è solo una delle tante danze della penisola iberica! Nello spettacolo ideato e prodotto da Fernando mettemmo in scena una Zarzuelas (l'equivalente delle nostre Operette italiane), il classico spagnolo e le danze tradizionali di tutte le regioni della Spagna comprese le isole Canarie! Dalla Berardi e da Fernando ho ricevuto il senso della sacralità del teatro, la magia del palcoscenico, quella sensazione che rende speciale il lavoro dell’artista. Ho imparato a rendere onore al momento magico dell’andar in scena attraverso sacrifici, dedizione e soprattutto cura dei particolari, anche dei più piccoli dettagli.
E' con Cuca (Maria Luisa Gomèz) che poi ho potuto approfondire la tecnica del flamenco, del classico spagnolo e le nacchere. La sua è La Lezione per eccellenza, nella sala si crea un incantesimo grazie alla forza e alla grazia dei suoi modi (riuscirebbe a far ballare anche le pareti se volesse!) Lei, così elegante e raffinata, mi ha insegnato ad insegnare.
Poi Roberta Bongini (attrice, coreografa, regista oltre che ballerina) mi ha guidata e formata nella Danza Espressiva Araba.

Nessun commento: